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Tutti i cittadini che hanno presentato il modulo per il contributo di immediato sostegno (CIS) sono tenuti entro il 31 dicembre a presentare le domande di saldo.
La domanda di saldo, come da allegato, può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata A. R. indicando nell’oggetto “Richiesta saldo contributo per l’immediato sostegno” all’Ufficio protocollo del Comune di Dozza (Via XX Settembre n. 37 ) che effettua i seguenti orari di apertura: Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,15
Martedì e Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,15 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30
o inviata via PEC a comune.dozza@cert.provincia.bo.it
Chiunque avesse bisogno di informazioni e chiarimenti può rivolgersi al Settore Servizi Tecnici.
Al fine della compilazione corretta del documento si ricorda che:
Per l’erogazione del saldo viene verificata, anche a campione, la corrispondenza delle spese sostenute e documentate alle voci ammissibili ed alle esclusioni specificate nell’elenco allegato al modulo A1 e B1 e si determina l’ammontare del contributo concedibile, fino al massimo di 5000 euro, esclusa l’integrazione forfettaria prevista in caso di redazione della perizia.
Il contributo deve essere integralmente rendicontato mediante la compilazione del modulo B1 e mediante la presentazione di documentazione giustificativa di spesa (fatture o scontrini fiscali c.d. “parlanti”), anche riferita all’acconto percepito, ad eccezione della quota forfettaria di 750,00 euro.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente i pagamenti effettuati a mezzo moneta elettronica (carta di credito, bancomat, etc.) corredati dalla relativa documentazione fiscale giustificativa (fatture o scontrini fiscali c.d. “parlanti “). È ammesso, altresì, il pagamento in contanti, purché sempre in presenza della sopra citata documentazione fiscale giustificativa che consenta di risalire in maniera chiara ed inequivocabile a chi ha effettuato il pagamento e di ricondurre l’acquisto o l’intervento di ripristino ai danni ammissibili ai sensi dell’Ocdpc n. 999/2023.
Anche qualora la spesa sostenuta non superi l'importo dell'acconto, il beneficiario dell’acconto è comunque tenuto a presentare la documentazione giustificativa completa, relativa all’acconto ricevuto (3000 euro) presentando il modulo B1. Qualora la spesa sostenuta o ritenuta ammissibile sia inferiore all’importo dell’acconto ricevuto, la somma eccedente dovrà essere restituita secondo le modalità che saranno successivamente comunicate.
Non sono ammesse le cosiddette “autofatture” in caso di lavori in “amministrazione diretta” con impiego di proprie maestranze, ma solo le fatture per acquisto, presso terzi fornitori, di materiali da utilizzare per l’esecuzione dei lavori.
Tenuto conto dell'elevato numero di domande di acconto ricevute, le domande di saldo saranno istruite solo al completamento delle verifiche sulle domande di acconto.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo è il 31 dicembre 2023.
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Ultimo aggiornamento: 11-01-2024, 10:31